Buongiorno, mio Caro Lettore. È da un bel po' che non ci si sente, non è vero? Sono molto dispiaciuto per questo lungo silenzio, che si protrae da dicembre. Purtroppo, in questi mesi molte cose sono cambiate, e c'è bisogno che ti spieghi cosa sta succedendo.
A settembre dell'anno scorso - non sono sicuro di avertelo ancora detto - ho deciso di affrontare il test di ammissione per iscrivermi a Medicina e Chirurgia all'Università di Padova. Da mesi pensavo a Lettere o a Filosofia, tanto per essere chiari, soprattutto per via della mia passione per la scrittura. Ho riflettuto a lungo prima di scegliere, soppesando le possibilità che queste diverse vie potevano offrirmi e prendendo in considerazione gli sbocchi sui quali in futuro, nei due casi, avrei potuto contare. Sono felice della strada che alla fine ho iniziato a percorrere, ma ogni decisione ha il suo prezzo, e ogni scelta elimina per forza di cose un'infinità di possibilità differenti.
Così, a ottobre ho cominciato a seguire i corsi di Medicina e Chirurgia, continuando a scrivere un po' la sera, ma ben consapevole di dover dedicare molto più tempo allo studio. Dopo aver annunciato la data di esordio della Seconda Stagione del Romanzo a Puntate "Le Anime di Eglon", quindi, è arrivato il temuto blocco dello scrittore. Ho sempre sorriso con una vena di incredulità, quando leggevo di scrittori che per qualche strana ragione non erano più capaci di buttare giù nemmeno una riga. Ora mi rendo conto di quanto questo blocco sia reale e difficile da affrontare.
Mi sono trovato costretto a interrompere l'attività di scrittura su "Scrivere Sotto la Luna", il giorno successivo a quello fissato per l'esordio della Seconda Stagione de "Le Anime di Eglon", perché il blocco che mi aveva colpito mi avrebbe comunque impedito di andare avanti con la storia, e lo stesso vale per il Romanzo a Puntate "Solo andata, no ritorno". Ho deciso che avevo bisogno di prendermi una pausa, di concentrarmi sullo studio e di aspettare che il blocco dello scrittore si sciogliesse.
Negli ultimi otto mesi ho convissuto con la necessità di rimettermi a scrivere, senza esserne realmente capace. E poi, in questi giorni, finalmente uno spiraglio di luce: di fronte ad una pagina bianca sono riuscito a scrivere l'inizio di una nuova storia, e anche se si tratta ancora di pochi paragrafi
sento, dentro di me, che il blocco se n'è andato. Adesso posso ricominciare a scrivere, sebbene il tempo da dedicare allo studio debba rimanere una priorità.
Così, oggi ho preso un'altra decisione molto importante: "Scrivere Sotto la Luna" deve tornare a respirare. Questo post segna il ritorno di "Scrivere Sotto la Luna" e delle sue storie, che a poco a poco riprenderanno vita in queste stanze e in questi corridoi. Non mi sento ancora sufficientemente pronto per azzardare una data precisa in cui tutto riprenderà a scorrere allo stesso ritmo di prima, ma per adesso posso assicurarti che succederà. Anzi, a dire il vero ho in mente anche qualche interessante novità per "Scrivere Sotto la Luna"...