Abitiamo in un mondo di polvere, Lettore. Un mondo fatto esclusivamente di polvere, polvere di stelle. Tutto ciò che ci circonda è costituito da elementi, e ogni elemento è derivato dalle stelle. Dunque, la terra è fatta di polvere, gli oceani sono fatti di polvere, il cielo è fatto di polvere e noi stessi siamo fatti di polvere. Non la trovi una cosa incredibilmente poetica, Lettore?
Questo ci aiuta a capire che siamo parte di un tutto, di un unico cosmo da cui derivano i nostri corpi, le nostre menti e le nostre anime. Non esiste differenza, tra noi e la sabbia. Non molta, almeno. Certo, la sabbia non può piangere, non può amare, non può provare emozioni, non può pensare. Ma che differenza fa, in fondo, avere tutto questo? Siamo forse migliori dei granelli di sabbia che costituiscono una spiaggia, nella nostra infinita arroganza e nella nostra assoluta, fredda indifferenza di fronte alla distruzione e all'autodistruzione che ogni giorno perpetriamo?
Siamo polvere in un mondo di polvere, Lettore. Polvere eravamo, polvere siamo e polvere continueremo ad essere.
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