Una delle serie televisive più belle che io ricordi è probabilmente "Jericho", una storia assolutamente geniale che nel 2008 è stata definitivamente soppressa dopo due sole stagioni. Già alla fine del primo ciclo di puntate si era parlato di interrompere la serie, ma le proteste dei fan riuscirono ad ottenere una seconda stagione di soli sette episodi, non conclusa e inconcludente per via dei pochi ascolti registrati.
Un vero peccato, perché "Jericho" era davvero una storia che funzionava. Un attacco terroristico nucleare, che mette in ginocchio gli Stati Uniti e ne altera irrimediabilmente la fisionomia. Oltre venti città rase al suolo dalle bombe H. La lotta per la sopravvivenza di coloro che sono rimasti, i profughi delle metropoli colpite, il crollo delle leggi e del controllo, la caduta dei poteri. La degenerazione umana.
Poi, con la seconda stagione, il ritorno della civiltà e la ricostruzione, nell'ottica di una guerra civile che diviene sempre più inevitabile.
In questa serie televisiva c'è un po' di tutto, insomma. Amore, odio, vendetta, morte, rinascita, disperazione e speranza. Ma soprattutto il meglio dell'uomo, la sua capacità di resistere e di combattere fino alla fine per preservare gli ideali di una società che oramai non esiste più.
Queste sono storie di qualità. Storie che purtroppo, al giorno d'oggi, vengono messe in ombra dalla superficialità umana, che preferisce imbottirsi di scemenze e di reality show che di reale, alle volte, non hanno nemmeno i nomi dei protagonisti. Soprattutto la cultura italiana, per certi versi, tende a trascurare storie come quella di "Jericho". Perché fanno riflettere, emozionano, e la gente sembra essere diventata troppo pigra persino per questo genere di cose. Meglio assorbire pensieri altrui, per quanto vuoti e inconsistenti, piuttosto che far fatica e mettersi a ragionare.
"Jericho" è una delle storie che più ha influenzato la mia esperienza, ed è da questa serie televisiva che deriva una buona parte del mio modo di vedere e narrare le cose, specialmente per quanto riguarda il romanzo a puntate "Le Anime di Eglon".
Una storia soppressa. Tuttavia, rimane pur sempre una storia che racconta di un'umanità che dovrebbe esistere, e che invece la gente preferisce nascondere.
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