Troppe lacrime in questo mondo, Lettore. Davvero troppe. Talmente tante che si potrebbero riempire laghi, fiumi, mari e oceani. Perché tutte queste lacrime, mi viene da chiedere? Solo che nessuno sa darmi una risposta, e il punto interrogativo continua a svolazzarmi in testa finché non decido di lasciarlo perdere e concentrarmi su qualcos'altro.
Ma resta il fatto che questo mondo è sempre pieno di troppe lacrime. Nuotiamo nelle lacrime, Lettore. Nelle nostre, in quelle dei nostri genitori, dei nonni, dei predecessori... Persino in quelle di persone che non abbiamo mai conosciuto, e che d'altronde non avremmo mai potuto conoscere. Come se le sofferenze dell'uomo, del passato, del presente e del futuro, si riversassero su di noi sottoforma di pioggia. Sembra una cosa strana, non è vero? Beh, forse perché un po' lo è. Ma non posso fare a meno di pensarci, e queste lacrime mi paiono sempre troppe.
Troppe lacrime. Talmente tante che rischiamo di annegare. Come si fa ad uscire da questo pozzo di lacrime infinite? Esiste un modo, o siamo condannati a rimanerci per sempre? Il mondo è una gabbia fatta di troppe lacrime. E noi siamo soltanto piccole forme di vita che ci sguazzano dentro.
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