Come ben sai, Lettore, la pubblicazione procede regolarmente dal 10 settembre di quest'anno, dunque sono già più di due mesi che va avanti senza rilevanti intoppi.
Sto riflettendo attentamente sullo spazio richiesto dalla trama completa della Prima Stagione, e ho concluso che i ventidue episodi ipotizzati inizialmente sono troppo pochi per coprire l'intero arco della storia. Forse allungherò addirittura a trenta, ma non ho ancora deciso definitivamente la durata della stagione. Stai pur certo, ad ogni modo, che entro metà aprile la Prima Stagione del Romanzo a Puntate sarà conclusa, e che ci sarà senza ombra di dubbio almeno una Seconda Stagione che verrà avviata dopo una pausa di qualche mese.
Per il momento gli episodi già scritti della Prima Stagione arrivano a quindici, e la pubblicazione è giunta al dodicesimo, per cui mi dovrò dare da fare nelle prossime settimane per prendermi un po' avanti (spero di guadagnare qualche altro numero di vantaggio nel corso delle vacanze natalizie, ma manca ancora un mese intero purtroppo). Ci tengo ad aggiungere, comunque, che l'Episodio 16 è da ieri in fase di stesura, perciò conto di riuscire a mantenere la regolarità nelle pubblicazioni delle puntate fino alla fine della stagione.
Non avevo mai lavorato a nulla di così impegnativo, prima di questo progetto. La scrittura de "Le Anime di Eglon" mi sta assorbendo quasi completamente, anche se ogni tanto riesco a buttare giù qualcos'altro qua e là (come ad esempio l'episodio ispirato a "The Walking Dead", che ho intitolato "Amore e Morte" e che, piccola anticipazione, vedrà questo sabato l'uscita del Capitolo IV). Finora avevo scritto solamente racconti o romanzi unitari. Penso sia più facile costruire un romanzo intero, perché nel corso della stesura si possono continuamente modificare i capitoli precedenti per adattarli a nuove esigenze. Con un romanzo a puntate, invece, questa possibilità non c'è: una volta pubblicato un episodio non si può più tornare indietro a rimetterci mano, e il seguito deve per forza di cose rimanere fedele a ciò che già è uscito in precedenza.
Devo dire, però, che mi piace questa nuova esperienza. Mi sta facendo crescere e mi arricchisce giorno dopo giorno. Amo ciascuna delle persone che abitano ad Eglon, amo la città e amo persino gli uomini che l'hanno attaccata. Conosco ognuno di loro come un fratello. E, in fondo, sono tutti miei figli. Anche Eglon è mia figlia, così come il romanzo a puntate che si svolge all'interno dei suoi confini di pietra. Credo sia impossibile descrivere appieno questa sensazione. Mi sembra quasi di essere onnipotente, quando mi metto a scrivere, perché sono io a decidere quello che succederà di volta in volta ad Eglon e ai suoi cittadini, alle loro anime. Io e nessun altro. Cazzo, che figata!
Be', ora mi fermo, altrimenti rischio di annoiarti. In ogni caso, non temere. Il vento è favorevole, e la storia andrà avanti a vele spiegate, fino agli entusiasmanti colpi di scena del Finale di Stagione che già ho concepito, dunque fidati di me: seguimi per le strade di Eglon e non aver paura, perché ti assicuro che ne usciremo sani e salvi. O quasi...
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