Era quasi l’alba, e i fari dell’auto
di Rick mettevano in fuga l’oscurità dai tratti di asfalto che correvano
davanti al muso della vettura. Si stava lasciando dietro le montagne e i loro
profili ombrosi divenivano sempre più piccoli, sempre più confusi, sempre più
sfocati in lontananza.
I profili incombenti delle montagne
lentamente si perdevano lungo l’orizzonte alle sue spalle.
Faticava a tenere gli occhi aperti.
Era sfinito, ma ancora non se la sentiva di fermarsi. Per quanto distanti
fossero le sagome di quelle montagne formicolanti di zombie, erano ancora
troppo grandi per non apparirgli opprimenti.
Si sarebbe fermato più avanti..
Veder sfilare le città accanto a sé,
nel buio, gli comunicava una fredda sensazione di vuoto nell’anima. Non era
rimasto più nessuno, e l’assenza di rumori e di movimenti faceva accapponare la
pelle.
Il silenzio non era mai stato così
profondo, e Rick si disse che probabilmente il motore della sua macchina doveva
produrre un frastuono smisurato in quella gelida e inconsistente assenza di
suoni. Come il cannoneggiamento a sorpresa di una fortezza durante la notte.
Billy era rimasto lassù, su quelle
montagne piccoline là in fondo. Era rimasto lassù con la sua Stephanie, e aveva
preferito morire tra le mura della casa nella quale avevano vissuto assieme le
loro ultime settimane piuttosto che concedere altra fiducia a una speranza che
era stata brutalmente schiacciata sotto i passi di un’orda di zombie.
La speranza, ora come ora,
rappresentava un lusso che pochi si potevano ancora permettere. Rick era
consapevole di essere tra questi. Billy, invece, aveva scelto di rinunciarvi. E
così era morto assieme alla sua amata, piangendola e cercandola anche
nell’ultimo istante di respiro.
L’immagine degli zombie di Billy e
Stephanie, corpi straziati con gli occhi vacui e sbarrati che ancora si
reggevano in piedi e si trascinavano lungo gli irti sentieri del bosco, lo fece
rabbrividire. Cercò di scacciarla, preferendo conservare la prima immagine di
loro che ricordava, quella del loro primo incontro, ma non ne fu completamente
capace. Billy e Stephanie, morti,
continuavano a balenargli negli occhi come i lampi di un temporale lontano.
Era davvero la fine della speranza? O
era lecito conservarne ancora un po’, in vista di tempi migliori? Soprattutto
in questo interrogativo consisteva il rifiuto di Rick di fermarsi lungo il
ciglio della strada e di piangere la morte di Billy e Stephanie, gli amici
appena perduti.
Ma lui aveva ancora molto da
ritrovare, e questa consapevolezza si fece largo piano piano dentro i suoi
pensieri e lo riscosse dai sentimenti cupi che le sagome delle montagne là
dietro gli trasmettevano. Lori e Carl erano ancora vivi. Lo sentiva. Si
trattava come di un sesto senso, una certezza che Rick non sapeva spiegarsi, ma
di fronte alla quale non era capace di abbandonare la speranza. Lori e Carl
erano ancora vivi, e forse in quel momento si trovavano ad Atlanta.
Ed era proprio là che era diretto. Ad
Atlanta, per cercare Lori e Carl. Per recuperare la sua famiglia, che
continuava nonostante tutto ad alimentare la sua incorreggibile speranza.
Finalmente rallentò e, con calma,
accostò. Prima di spegnere il motore verificò lo stato del serbatoio e scoprì
che ormai era rimasto a secco. Doveva procurarsi del carburante da qualche
parte, perciò sarebbe stato costretto a proseguire a piedi fino alla prossima
stazione di servizio. Stando ai cartelli stradali, non doveva essere troppo
distante.
Perlomeno, non tanto quanto quelle
montagne laggiù, che all’improvviso avevano smesso di esercitare il proprio
influsso malefico sull’animo di Rick.
Si levò il cappello dalla testa e se
lo posò sul petto, osservando i profili montuosi in lontananza mentre il sole
sorgeva a est come in una qualsiasi altra mattina. I ritmi delle stagioni,
rifletté quasi senza rendersene conto, andavano avanti come sempre, come se
niente fosse successo. Anche se l’uomo si era quasi estinto, la natura non si
fermava, e questo conferiva ai giorni una parvenza di normalità che era a dir
poco corroborante.
Il sole rinsaldò la speranza
nell’animo di Rick, e il suo ultimo pensiero prima di incamminarsi verso la più
vicina stazione di servizio fu per Billy e Stephanie. Per il loro amore e per
la loro morte.
THE WALKING DEAD
AMORE E MORTE
SCRITTO DA DAVIDE DE BONI
ISPIRATO ALLA SERIE DI FRANK DARABONT E
ROBERT KIRKMAN
Nessun commento:
Posta un commento