Come corrono i giorni, Lettore. Corrono e scorrono senza sosta, senza mai fermarsi, senza lasciare tempo per riflettere. Ogni data arriva, prima o poi, immancabilmente. E, d'altro canto, come potrebbe non farlo? Eppure questa fuga di ore mi lascia sempre perplesso, confuso di fronte al modo in cui i minuti scivolano via.
Sensazione strana e allo stesso tempo famigliare. Fin troppo conosciuta. Con le idee che mi affollano la testa, concentrarmi sul flusso dei giorni è quasi impossibile. Così non riesco ad afferrarli, e loro mi scappano via.
Ancora un minuto e poi dovrò mettermi a studiare. Un'ultima riflessione, rapida e fugace. Non mi porterà via più di qualche manciata di secondi. Secondi preziosi, però. Questo è vero. Ogni secondo è di per sé prezioso, perché in ogni secondo potrebbe verificarsi un evento capace di stravolgere tutta un'esistenza. D'altronde, gli avvenimenti più importanti avvengono nell'arco di pochi secondi. Una manciata di secondi qualsiasi, e poi tutto si esaurisce e la via è cambiata. La persona è cambiata. Quando il tempo rimane per sempre lo stesso.
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