sabato 29 settembre 2012

Mattatoio

Camminava solo per la strada. A testa alta, per la prima volta dopo tanto tempo.
Camminava sotto la pioggia, lasciandosi trascinare dalle sue stesse gambe che andavano per conto proprio.
Camminava molleggiato, con i suoi pantaloni rossi e la sua canottiera bianca, i muscoli solidi e rivestiti di tatuaggi, i rasta che gli tamburellavano piacevolmente sulla schiena sotto il frontino del berretto da baseball rovesciato all’indietro.
Camminava là fuori per la prima volta completamente solo, e ascoltava il tintinnio delle catene che portava al collo e il ticchettio della pioggia sull’asfalto e sulle pozzanghere.
La gente lo guardava. Non troppo bene, ma non gli importava un granché. Lo guardavano passare e lo guardavano male. Ma loro non potevano capire.
A dire il vero, nessuno poteva capire. Nessuno al mondo.
Cerco io stesso di capire l’uomo che sono, si ripeteva mentalmente. E intanto camminava per la strada, con gli occhiali da sole e i muscoli in vista, bagnati dalla pioggia. I tatuaggi neri sulla pelle scura, sulle braccia, sul collo, sul viso.
Si tolse gli occhiali scuri, di modo che la gente potesse vedere anche i tatuaggi che si era fatto fare sulle palpebre. Poi quelli sulle nocche delle dita, sui polsi… Accanto al metallo tintinnante dei suoi anelli e dei bracciali, che creava musica con le catene al collo e con la pioggia.
Il suo era un incedere possente. Si sentiva forte, e cosa ancora più importante si sentiva vivo.
Sorrideva al vuoto davanti a sé, a quella strada che si snodava all’infinito verso il mondo. Camminava su quella strada, in direzione dell’oceano, in direzione del nulla più assoluto.

Rimediare

Buongiorno, Lettore.
Mi scuso innanzitutto per l'assenza di post di questa settimana, nonché per il ritardo nella pubblicazione del nuovo racconto del ciclo Orrori Brevi. Purtroppo sono stati giorni pieni di impegni, ma adesso eccomi qui pronto a rimediare.
La storia di oggi si intitola "Mattatoio": buona lettura!

sabato 22 settembre 2012

Annotazioni

Allora, piaciuto il racconto "Digitale Purpurea -Remake-", Caro Lettore?
Come già sai sto lavorando a molte altre nuove sorprese per il blog, ma il tempo è tiranno e le pagine da scrivere sono sempre tante...
Il racconto di Orrori Brevi per il prossimo venerdì si chiama "Mattatoio", e sono sicuro che ti farà venire la pelle d'oca.
La prossima settimana ho anche voglia di pubblicare un piccolo estratto di anticipazione dal nuovo Romanzo a Puntate "Solo andata, no ritorno", preferibilmente dal Capitolo 1.
Piccolo aggiornamento di stesura: i capitoli già scritti per "Solo andata, no ritorno" sono 17, conto di arrivare a 20 in un paio di giorni; gli Episodi pronti della Seconda Stagione de "Le Anime di Eglon" sono i primi 3.
Per oggi è tutto: buon fine settimana, ci rivediamo lunedì mio Fedele Lettore!

venerdì 21 settembre 2012

Digitale Purpurea -Remake-

Sedevano in silenzio, guardando il proprio riflesso l’una negli occhi dell’altra.
Maria era una figura esile, talmente esile da apparire quasi tenue. Aveva i capelli biondi e vestiva in maniera semplice. Anche i suoi occhi erano semplici. Genuini, si sarebbe potuto dire.
Anche Rachele era una figura esile, ma bruna di capelli. E i suoi occhi erano… diversi da quelli di Maria. Come se ardessero. Occhi che avevano visto qualcosa in più, che per un attimo si erano tuffati in un pozzo più profondo dell’universo e ne erano riemersi cambiati.
«Non ci sei mai più tornata?» affiorò la voce di Rachele, lievemente appuntita.
«Mai» confermò la voce di Maria, più morbida.
«Io sì» rispose Rachele. «Ci sono tornata, e le ho riviste le nostre suore, e per un momento ho rivissuto i dolci anni che abbiamo trascorso assieme… Quei piccoli anni che ancora oggi appaiono così dolci al mio cuore…»
Lo sguardo di Maria si animò e sul suo volto si dipinse un sorriso. «E hai rivisto anche il giardino? Quel bellissimo giardino chiuso, che frequentavamo tanto volentieri, dove c’erano i rovi con le more? Hai sentito ancora quel canto misterioso che lo animava? E hai visto quel fiore, il fiore della…»
«…morte. Sì, cara: l’ho visto» la interruppe Rachele, distogliendo lo sguardo.
«Ed era vero, secondo te, quello che si diceva?» insisté Maria, senza accorgersi dell’esitazione che si era insinuata nell’altra donna. «Io ci ho sempre creduto, Rachele. Ci ho sempre creduto, tanto che non ho mai avuto il coraggio di passare accanto a quel fiore. Dicevano che versasse nell’aria una specie di nettare che la inebriava, che il suo profumo bagnasse l’anima di chi lo annusava d’un oblio terribilmente dolce e terribilmente crudele allo stesso tempo… Come lo ricordo bene, quel vecchio convento fra le montagne!»

giovedì 20 settembre 2012

Manifesto del nuovo Romanzo a Puntate

Un treno in viaggio, partito dalla stazione di Padova, diretto verso Firenze.
Un ragazzo e una ragazza, innamorati, che hanno deciso di prendersi una pausa dalla vita di sempre per risolvere alcune questioni importanti.
Un finestrino che osserva l'esterno scorrere via come in una serie di diapositive nitide.
Una ricerca, sempre più ardua, di un significato privo di nome per ciò che sta succedendo.
Un viaggio verso un inferno in cui emozioni e instintività sono le uniche cose da tenere ancora strette.
Una strada che possa portare in direzione di un luogo in cui sentirsi sicuri.
Un treno in viaggio. "Solo andata, no ritorno": il nuovo Romanzo a Puntate di "Scrivere Sotto la Luna".
Prossimamente.

mercoledì 19 settembre 2012

Il nuovo Romanzo a Puntate

Nessuna data di rilascio ufficiale, nessun titolo definitivo. Ma ho già buttato giù 16 capitoli, e conto di iniziare a pubblicarli il prima possibile.
Sto parlando naturalmente del nuovo Romanzo a Puntate di “Scrivere Sotto la Luna”, che sto scrivendo in contemporanea agli Episodi della Seconda Stagione de “Le Anime di Eglon”. Penso proprio che le due pubblicazioni si accavalleranno, a dicembre, perché il nuovo progetto vorrei iniziare a farlo uscire prima. Intorno ai primi di novembre, o forse a metà ottobre. È ancora tutto da decidere e da definire, ma su una cosa sono certo: non vedo l’ora di fartelo leggere!
Se non sei un grande fan de “Le Anime di Eglon”, qui si sta preparando l’uscita di qualcosa di totalmente diverso. Un romanzo vero e proprio, trama fitta e intrigante, capitoli brevi (da un sesto a un quinto di Episodio, messi a confronto con “Le Anime di Eglon”) che verranno pubblicati regolarmente ogni settimana… Sì, non vedo davvero l’ora di cominciare.
Nel nuovo Romanzo a Puntate ci sarà tutto: amore, paura, indifferenza, innocenza, ostilità e soprusi, autorità e giustizia, vendetta, felicità, rabbia, tristezza… Ogni gamma e ogni sfumatura di sentimenti umani verrà toccata di capitolo in capitolo, in un alternarsi di vicende talmente affascinante da costringere a tenere gli occhi incollati fino all’ultimo punto a fondo pagina.
Credimi, Lettore: questo Romanzo a Puntate ti assorbirà completamente, come già sta facendo con me in fase di stesura. Preparati, perché presto potrai iniziare a sfogliarlo…

sabato 15 settembre 2012

Primo Estratto dalla Seconda Stagione

Oggi ho un bel regalino per te, Lettore.
Direttamente dalle bozze in stesura, ecco un breve estratto della Seconda Stagione del Romanzo a Puntate "Le Anime di Eglon"! Si tratta dei due paragrafi iniziali dell'Episodio 1, intitolato "Degna Sepoltura".
Gustati questa anticipazione, mio Carissimo Lettore! Il 10 Dicembre è ancora lontano, lo so, ma nel frattempo ci aspettano molte altre sorprese come questa, e addirittura migliori...

Il corteo funebre si trascinava pigramente attraverso Main Street come un gigantesco animale agonizzante. Le fiaccole, assegnate alle persone che avanzavano ai lati della processione, gettavano sulla folla una luce spettrale e distribuivano ombre grottesche sull’asfalto freddo.
Era sera, nella città di Eglon, una delle sere più gelide di quei giorni di metà dicembre. L’autunno stava raccogliendo armi e bagagli per lasciare il posto in affitto al nuovo inquilino, l’inverno. E quest’ultimo, dal canto proprio, pareva essersi già messo in viaggio. Arrivava veloce, sulla sua macchina di vento ghiacciato che spazzava via le foglie secche al proprio passaggio.

venerdì 14 settembre 2012

Treno Fantasma

Era stata una giornata dura, ma adesso pareva fosse finalmente finita.
Non gli capitava tanto spesso di essere chiamato nell’ufficio del direttore. A dire il vero, quella per lui era stata la prima convocazione. Si era sentito a disagio, doveva ammetterlo, e confessare di aver risposto male a quel cliente per telefono era stato difficile. Ma lo aveva fatto sentire meglio, in fin dei conti, e poco importava se il direttore gli aveva consegnato una lettera di richiamo. In fondo, a ben pensarci, anche rispondere male a quel cliente sgarbato lo aveva fatto sentire meglio. Perciò se ne pentiva davvero poco, ora come ora.
Trentacinque minuti di strada dal lavoro a casa, e ne erano passati solo quindici da quando aveva abbandonato il parcheggio dell’azienda. Sospirò e sgranò gli occhi nel tentativo di riattivare la mente stanca. I fari dell’auto mettevano in fuga l’oscurità. Tirò giù il finestrino dalla sua parte per far sì che l’aria fresca gli rischiarasse i pensieri e lo aiutasse a non addormentarsi sul volante.
Svoltò a sinistra e in fondo allo stradone individuò il punto in cui i binari della ferrovia attraversavano la carreggiata. Accelerò un pochino, sperando di non incappare nel passaggio di un treno. Qualche sera capitava, e dover aspettare la fine del convoglio lo seccava parecchio. Era stanco e affamato, quando staccava dal lavoro, e l’unica cosa che desiderava era arrivare a casa dalla moglie che lo aspettava con la cena.
Ma il semaforo decise di riprendere vita proprio in quel momento. La luce rossa si accese, intensa e più profonda della notte. Un occhio vigile e iniettato di sangue.

Venerdì d'Orrore

Altro venerdì, altra storia, Lettore.
Per il ciclo di mini-racconti Orrori Brevi oggi voglio proporti "Treno Fantasma", un testo interessante non solo per ciò che narra, ma anche e soprattutto per la confusione che lascia dietro di sé.
Mi sento in vena di anticipazioni, quest'oggi, perciò te lo dico: presto avremo a che fare con un altro treno, Caro Lettore. Almeno per un po'. Si tratta del nuovo romanzo a puntate al quale sto lavorando, che per adesso non possiede ancora un titolo (quello di stesura è proprio "Il treno", in attesa di scovarne uno migliore). A partire da lunedì sono riuscito a completare sei capitoli. Non so quando comincerò a pubblicarlo su "Scrivere Sotto la Luna", ma resta il fatto che sono abbastanza intenzionato a farlo. Forse per metà ottobre, chissà...
Il prossimo racconto della serie Orrori Brevi, invece, sarà una novità assoluta. Sempre per lo stesso motivo di prima, ti anticipo il titolo: "Digitale Purpurea - Remake".
Buon viaggio, Caro Lettore! Goditi questa storia, intanto, in attesa di quelle che verranno!

giovedì 13 settembre 2012

Un'occhiata in giro

Ti scrivo un post veloce oggi, mio Caro Lettore, perché sono completamente immerso nella stesura dei nuovi progetti.
Voglio solo ricordarti che domani è venerdì, e che quindi uscirà il nuovo racconto per il ciclo Orrori Brevi, intitolato "Treno Fantasma". Per il venerdì della prossima settimana, invece, sempre per la serie Orrori Brevi, ho in serbo una storia un po' speciale, della quale ti parlerò in seguito.
Per adesso, dunque, dà un'occhiata in giro, entra nelle pagine "I Progetti Imperdibili del Blog" (sotto il titolo nella homepage) e fa' come se fossi a casa tua. "Scrivere Sotto la Luna" aspetta soltanto di poterti raccontare nuove storie e nuove emozioni...

mercoledì 12 settembre 2012

On Writing Progress

Gli esami di ammissione per l'università se ne sono finalmente andati, mio Caro Lettore, e adesso ho a mia disposizione questa settimana, la prossima e quella dopo ancora per godermi un po' di relax, leggere e scrivere.
Soprattutto scrivere.
Ho deciso di renderti partecipe dei miei progetti, con questo post, di modo da giustificare l'attesa di tre mesi per l'uscita della Seconda Stagione de "Le Anime di Eglon" (prevista, lo ricordo, per il 10 Dicembre).
Sto lavorando parallelamente a quattro romanzi e a una manciata di racconti. Un po' esagerato, lo so, ma lo sto facendo per cercare di capire quali storie meritino la priorità e quali invece necessitino di altro tempo nel pensatoio prima di poter venire alla luce nella miglior forma possibile.
Uno dei quattro romanzi in questione si intitola "Le Anime di Eglon - Seconda Stagione": ho già ultimato la stesura dell'Episodio 1 e sono a un terzo dell'Episodio 2. Ma per quando inizierò a pubblicarli voglio averne pronti almeno una decina, così potrò prendermela con più calma e non dovrò completare le ultime pagine ogni domenica sera per il lunedì mattina.
Poi ci sono due progetti assolutamente nuovi, due romanzi di genere affine che sto portando avanti in parallelo, in attesa di capire quale sia il più maturo e quale invece abbia bisogno di asciugarsi un po' di più al sole prima di essere scritto.
Il quarto è un romanzo breve con capitoli organizzati sottoforma di corti episodi. Il genere è nettamente diverso da quello de "Le Anime di Eglon". Questa specificazione la faccio perché il mio proposito, attualmente, è quello di iniziare verso novembre a pubblicare su "Scrivere Sotto la Luna" questo romanzo breve come sto facendo con "Le Anime di Eglon": un nuovo romanzo a puntate, quindi, anch'esso scritto in esclusiva per il blog. Non sono ancora del tutto sicuro di questa decisione, e avrò bisogno di pensarci un po' su prima di confermarlo, ma per adesso la mia idea è questa.
Perciò sta' pronto, Lettore, perché "Scrivere Sotto la Luna" ospiterà presto interessanti novità...

martedì 11 settembre 2012

Presto a Eglon

Finalmente, mio Carissimo Lettore, sono pronto a comunicarti la data in cui il Romanzo a Puntate "Le Anime di Eglon" riprenderà con la Seconda Stagione!
Oggi è l'11 settembre. Ricordando il drammatico evento avvenuto 11 anni fa, in un giorno qualunque ormai trasformatosi in una tacca importante sulla linea temporale della storia, colgo l'occasione per parlarti del proseguimento di questo progetto avviato un anno e un giorno fa, esattamente il 10 Settembre 2011.
Ebbene, adesso cerchiamo di venire al punto della questione: la data d'uscita ufficiale dell'Episodio 1 della Seconda Stagione de "Le Anime di Eglon" è lunedì 10 Dicembre 2012.
Lo so, tre mesi sono tanti, ma presto scoprirai il perché di questa lunga attesa. E, in ogni caso, oggi ho deciso di comunicarti almeno i titoli delle prime tre puntate della nuova stagione, di modo che tu possa iniziare a farti un'idea di ciò che ci aspetta.
Assaporati queste poche parole, Caro Lettore, perché presto torneremo a Eglon. E mentre aspetteremo l'esordio della nuova stagione potrai gustare qualche interessante anteprima di tanto in tanto...

            Le Anime di Eglon - Seconda Stagione - Episodio 1: Degna Sepoltura
            Le Anime di Eglon - Seconda Stagione - Episodio 2: Ritorno a Eglon
            Le Anime di Eglon - Seconda Stagione - Episodio 3: Condizioni d'Obbligo

lunedì 10 settembre 2012

Carne Fresca

Carne fresca, mandata dalle retrovie come un pacchetto regalo senza fiocco. Sbarbatelli minuti e spaventati, con le mani che rabbrividivano quando stringevano il fucile. Occhi tremolanti, come le fiammelle quasi consumate sui mozziconi di candela nelle tende.
Avevano portato con sé delle scatolette di cibo. Questo andava bene, perché alla trincea erano tutti stanchi di dover racimolare le lattine vecchie di settimane e ripulirle coi polpastrelli per recuperare qualche boccone. Ma avevano poche munizioni, e questo rimetteva in equilibrio i due piatti della bilancia. Perché in certi giorni, quando all’alba cominciavano i cannoneggiamenti, un caricatore nuovo valeva più di un’intera tavolata imbandita. Si poteva sopportare la fame. Non si poteva dire altrettanto della carenza di proiettili. Si diventava bersagli facili, quando si smetteva di sparare. Perché il nemico veniva allo scoperto più volentieri, e così poteva permettersi di prendere meglio la mira prima di premere il grilletto.
Guai a rimanere senza munizioni. E la carne fresca mandata dalle retrovie ne aveva portate troppe poche, quindi si sarebbero dovute spartire quelle che rimanevano. E molte sarebbero state sprecate, perché sarebbero rimaste nelle tasche dei cadaveri dei nuovi arrivati e difficilmente si sarebbe potuto correre il rischio di tradire la propria posizione per recuperarle.
Erano giovani e impauriti, ma qualche giorno di trincea li avrebbe temprati. Altro che incudine e martello: non c’era niente di meglio di un calcio di fucile sui denti per rendere un uomo molto più duro di qualunque arnese di metallo.

Ritardo Tecnico

Mi scuso, mio Fedele Lettore: lo scorso venerdì non ho pubblicato "Carne Fresca", il nuovo racconto del ciclo Orrori Brevi che ti avevo promesso, a causa di un problema tecnico. Adesso sono qui per rimediare, anche se con un po' di ritardo. Goditi la nuova storia!

giovedì 6 settembre 2012

Orrore

Felice di rivederti, mio Caro Lettore.
Spero che tu stia bene, e che questi ultimi giorni d'estate ti stiano lasciando una piacevole sensazione di calore prima dell'arrivo dell'inverno.
Sai, le giornate a poco a poco si accorciano. La natura si ripiega su se stessa, già avvisata dai segni premonitori del freddo che verrà.
Anche nella città di Eglon comincia a fare freddo...
E sarà freddo anche nel prossimo racconto del ciclo Orrori Brevi, intitolato "Carne Fresca". Uscirà domani, verso sera. Dunque sta' pronto, Lettore, perché un nuovo orrore sta per arrivare...

mercoledì 5 settembre 2012

Le Anime di Eglon: Prima Stagione - Episodi 27/32

Concludiamo il nostro viaggio tra gli Episodi già pubblicati de "Le Anime di Eglon", mio Carissimo Lettore, con le ultime sei puntate della Prima Stagione. Ancora non ho ben chiara in mente la data d'esordio della Seconda Stagione, ma penso che ormai si stia avvicinando. L'Episodio 1 è già in stesura, perciò sarà solo questione di tempo. Per il momento, spero che aver riproposto la Prima Stagione completa sia stato piacevole per entrambi. Buon viaggio!

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